mercoledì 12 giugno 2013

Sn acida, asociale, bisex, pansessuale, atea, deista, autolesionista, anoressica, e asko tt

Ok, sono quasi le 2:00 e non ho sonno.
Potrei studiare per l'esame che ho tra 15 giorni? Sì.
Ma quanto mi va di farlo, da 1 a 7,13? Zero.
Quindi perdo tempo. Quando ho voglia di perdere tempo - e soprattutto, quando ho finito le vite su Candy Crush Saga- vado su Facebook. Se oggi sono così disgustata e annoiata dal mondo, lo devo principalmente a questo social network. Onestamente, non per fare la solita tiritera, ma siete pallosi.
Tra chi pubblica i Dream Theatre mentre segretamente lovva Miley Cyrus; chi condivide immagini con scritte fluo sulla KA$TA e su Bbbberlusconi; chi và ancora appresso alle .gif poraccissime che quelli dela mia generation si scambiavano via mms coi primi "videofonini" (vedi: il gatto Silvestro con la rosa in mano che sbatte gli occhioni, orsetti vari e quella merda della rana pazza); chi mi smarona con le foto dei loro cospaly di merda e Inuyasha/Naruto/Goku/FMA e tutte quelle merdate giapponesi -sushi compreso-; gli irriducibili timorati di dio che sfrangiano le maracas con le madonne che piangono sangue (MI FANNO PAURA. Abbiate pietà di me, porca Eva); condividi o stanotte viene una bambina con gli occhi rossi che ti tira i piedi/tua mamma muore/diventi obeso/Buzz Lightyear (non c'entra nulla, è tardi e ho poca inventiva) e poi il must dell'estate 2013: ASK.
Per quei pochi eletti che non sanno di cosa sto parlando, ask è un sito poraccio sul quale è possibile fare domande (in anonimo o meno) agli utenti, che dovranno dare risposte sincere e sentite, ma soprattutto VERE. Chi bazzica su internet come me, saprà benissimo quanto sia opinabile, relativo e del tutto aleatorio il concetto di "verità" e che anche una vita noiosa e banale può diventare la figata del secolo una volta che passa dal modem all'etere.
Quando ero un'adolescente e mi tingevo i capelli a cazzo di cane (biondo platino sopra e neri sotto, che rebbel), i profili sul Fu Myspace o sugli adorabili blog di Msn rappresentavano quei luoghi mistici in cui ognuno raccontava la propria vita rendendola ganza fichissima e invidiabile. Certo, non mancavano gli outsider che si sentivano "diversi", non capiti, non amati ecc, ma alla fine erano una minoranza composta prevalentemente da personaggi che si erano autolobotomizzati guardando il video di Numb dei Linkin Park immedesimandosi fin troppo nella raga deprexxixxima che si perde nel suo mondo fatto di disegni perché cè lei è troppo profonda e cè a scuola le fanno cadè i libbri e i disegni e manco li raccolgono da terra! Cèèè, l'emargination è assai!
Ora, non voglio fare la solita nostalgica veterana che dice che ai miei tempi si giocava con le bambole mentre ora "ragazze di 13 anni ke sn in     cinte e si drogano e bevono e fumano". Cioè, ok, io ho comprato l'ultima fattoria di Barbie a 12 anni suonati -ironia della sorte, il giorno stesso in cui diventai "signorina"-, ma sono sempre stata rincoglionita e sono un caso a parte (cè sn trpp diverxa dalla massa ihihihihih).
Dicevo, non voglio fare la nostalgica, sto solo conducendo approfonditi studi antropologici sulla razza umana e questi studi assolutamente scientifici mi hanno portata a constatare che, tra i giovani preadolescenti smanettatori di pc, c'è stata un'inversione di tendenza. Dal fare a gara a chi aveva la vita più bella (ricordo un mio amico che diceva di possedere 90 macchine tra Ferrari e Porsche. Tutti lo prendevamo per il culo dicendo che era impossibile. Poi il padre fu arrestato per usura e le 90 macchine furono sequestrate. Ma questo è un caso a parte), si è passati alla gara senza esclusione di colpi a chi soffre/ha sofferto di più. A 13 anni. Sofferto. Più. Di. Gara.
L'utente-tipo di ask ha tra i 13 e i 16 anni, si autodefinisce asociale (pur essendo iscritto a tutti i social network del globo); acido/a (oddeuz che sovversivuz); bisex/gay/lesbica/PANSESSUALE (che per loro significa bisessuale); autolesionista (lancio un appello ai padri: da oggi solo rasoi elettrici); orfano; con infanzia difficile e uno o più grossi traumi alle spalle (violenze in famiglia, stupri, OMICIDI -no, non sto scherzando-, galera et similia); ha problemi alimentari; ateo/deista (spesso contemporaneamente); è un panda/un duogongo/un gattino/un pinguino o un qualsiasi animale che ritengono かわいい!!! (kawaii, carino, puccioso); lovvano i manga e gli anime/Fedez/Moreno/One Direction/Justin Bieber e vabbè quella roba là. Ah, e sono tutti BIPOLARI.
Questi esseri, questi scoli di fogna, queste cloache, passano la loro vita inutile a smanettare tragedie al pc nella speranza di ottenere like e popolarità. E alcuni ci riescono. Non è raro trovare profili con oltre 10 mila domande, millemila like per risposta e annessi ammiratori.
L'utente-tipo di ask propina al mondo la propria "storia" -assolutamente verissima e senza alcun tipo di esagerazione- ad ogni occasione. Qualunque sia la domanda -compreso un banale "che fai?", l'askiano farà partire il suo racconto drammatico con tono declamatorio ed eccessivamente teatrale, domande retoriche, puntini di sospensione, CAPS LOCK a motore e tante, tante puttanate. Ed è qui che l'adolescente medio italiano si riscopre scrittore, mago dell'introspezione e della tragedia ostentata fino all'esasperazione (della serie: mia madre è morta dandomi alla luce. A sei anni torno a casa dal primo giorno di scuola e trovo mio padre morto in cucina. Vengo affidata a mio zio che è alcolista e mi picchia e non c'è mai in casa quindi io devo stare da sola e badare a mia nonna -che è la solita che mi capisce e mi vuole bene [forse proprio perché è vecchia e rincoglionita, ci hai mai pensato?]- ma lei è morta l'anno scorso e da allora a scuola mi prendono in giro e la mia migliore amica mi ha tradita e quindi mi taglio e sono bipolare E LO SAI CHE CAZZO SIGNIFICA PORCODDIO????11??1).
Cari bambini e bambine, andate a cagare.
Ora è divertente giocare con la depressione, coi traumi, con le presunte violenze perpetrate da genitori-tiranni (genitori che hanno sborsato i dindini per comprarvi gli iPhone dai quali scrivete le vostre puttanate da giovani e sfrante vittime della vita), col bipolarismo (avete idea di cosa significa passare dalla DEPRESSIONE -non tristezza, gioie- all'euforia? Passare sei mesi a letto senza aver voglia di mangiare/lavarsi/uscire e la restante metà dell'anno talmente euforici da non riuscire a dormire più di due ore a notte? Volete dire che siete lunatici -oh, che cosa rara e poco comune negli esseri umani! Siete davvero unici al mondo, mamma mia-? OK, va benissimo. Ma non giocate con cose più grandi di voi.
E va bene che siete ragazzini annoiati che probabilmente hanno solo questo tipo di svaghi, ma se leggo di una ragazzina che sbandiera a casaccio il fatto di esser stata "stuprata", non posso che augurarle che accada sul serio per vedere se poi ha ancora voglia di scriverlo su Ask.


Mi rendo conto di aver accantonato la nota classe che mi contraddistingue, ma sono stanca, ho fame e ho il ciclo. E un esame. E non riesco a dormire. E il mio cane mi picchia.
Penso che andrò a tagliarmi in bagno.

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