sabato 7 giugno 2014

e vbb

sono un po' di notti che mi chiedo:
fanno più male i "vaffanculo" o i "ti amo" mai detti?
e ancora non mi si è palesata una risposta univoca e che mi sembri convincente per più di venti minuti.
sono un po' brilla, mi si perdonino eventuali strafalcioni, errori di battitura, voli pindarici e cose così.

tipo le maiuscole, che mi scoccia mettere a inizio frase per motivi non pervenuti.

vabbè, detto questo, torniamo al topic principale di questo post che in effetti un topic principale non ce l'ha.
non vorrei parlare di sentimenti qui, per la nota legge "non è il mio diario segreto", però è pur sempre il mio blog, che diamine. dovrei essere libera di scriverci quel che mi pare e poi, diciamocelo, una parte di me è sempre stata sentimentale ed era decisamente troppo tempo che non s'interessava al suo ambito, ma preferiva cazzeggiare di qua e di là con costine a casaccio, ma credo che se nasci tondo non muori quadro quindi ci sarà per sempre una parte di me che vorrà una persona speciale, sebbene questo concetto sia estremamente mutato nel corso degli anni, degli ultimi soprattutto.
non è un mistero il fatto che questi ultimi anni abbiano lasciato un segno indelebile sulla mia persona. un paio di storie importanti, altre meno importanti, avventure, storielle, persone sbagliate nei momenti giusti, persone giuste nei momenti sbagliati e cose così.
non sono una persona lineare.
non lo dico per fare la figa, e chi mi conosce sa che sono così sul serio.
ho sempre avuto metodi contorti per ottenere quello che voglio. insicurezza in alcuni casi, inesperienza in altri.
devo arrivare da A a B? bene: A, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z, B.
devo allontanare una persona? mi rendo insopportabile, mi faccio odiare, la persona si allontana.
e addio per sempre, avrei voluto dirti che ti ho amato, qualche volta. ma sono felice di non avertelo mai detto, nonostante quei "ti amo" non detti abbiano fatto un male cane e continuino a farlo, ogni tanto.
avrei voluto regalarti dei pastelli a cera, per il tuo compleanno.
e avrei voluto dirti che sei un imbecille, tante di quelle volte.
ma sono stata zitta, era divertente farti credere che avevo bisogno di te, che quello che sapevi tu io non lo sapevo assolutamente e ommioddio sei così intelligente! hai il cazzo più lungo che abbia mai visto, amore. ma non è così, però è bello fartelo credere, dai.

prima che s'inquietino gli animi, non sto parlando di nessuno in particolare.

in generale, faccio cose così.
non lo so perché, forse mi fa comodo fare la parte della cretina.

mi rendo conto che mi sta venendo la sbornia triste e forse dovrei chiudere qua questo siparietto penoso, ma sticazzi, tanto mi leggo praticamente solo io

che poi, ho passato una serata bellissima, mi sono divertita come non facevo da un sacco... ma la tristesse è dovuta essenzialmente ai sensi di colpa per non aver studiato un cazzettino stasera.
però è sabato, dai. e tanto so già che nella migliore delle ipotesi porterò a casa un 24.

perché le cose che mi fanno cagare MI FANNO CAGARE. e la geografia MI FA CAGARE.
a malapena so dove sia l'Italia, giusto perché ha una forma particolare e facilmente riconoscibile.
e so dove sta la puglia perché è il tacco dello stivale e vabbe.
ma se per esempio vivessi in umbria...dove cazzo è l'Umbria?? che forma ha??
tipo, l'altro giorno ho scoperto che la foresta umbra è in puglia e non in umbria!
E CHIAMALA FORESTA PUGLIESE, CRISTODDIO!
e invece no, umbra non sta per "dell'Umbria", ma per "ombrosa".
e vabbè.
almeno posso dire di aver imparato qualcosa da questo esame inutile.

mi sono persa una festacchiona piena di alcool musica e giovani dai bollenti spiriti, però cazzo, ora so dove sta la foresta umbra!

oggi, dopo aver scoperto che un mio ex compagno di liceo -ignorante come una capra, bocciato un numero n di volte e probabilmente cocainomane- sta beatamente girando il mondo e ho capito una grande Verità: l'analfabetismo è la nuova laurea.

che mi spacco a fare sui libri quando potrei prostituirmi, infilarmi ovuli di cocaina su per il retto o vendere fotografie delle mie tette su internet?

ho anche capito che il mio nuovo motto sarà: e vbb

tipo un "e vabbè", che però abbreviato così mi dà proprio di rassegnazione e braccia cadute.

ieri ho visto un film (a dir la verità due, ma uno lo conoscevo già solo che è troppo bello e ho voluto rivederlo. si chiama Hard Candy e parla di una ragazzina che adesca un pedofilo. ESATTAMENTE. scaricatelo e vedetelo) molto carino. un horror particolare, si chiama The Loved Ones.
Non ringraziatemi, dai.

ho inoltre scoperto il potere della redbull e della burn e di tutte quelle altre cagate ipercaloriche che dovrebbero favorire la concentrazione ma nei fatti mi hanno solo gonfiata tipo ranocchio.

e vbb, mi sta passando la sbornia, e quindi pubblico il post prima di tornare lucida e cambiare idea.

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