venerdì 4 aprile 2014

let the disappointment flow through you: ovvero, l'ultima puntata di How I Met Your Mother

SPOILER ALERT

Premetto che non sono ipermegafan della serie.
Sono troppo obiettiva per fangherlare su qualsiasi cosa, figuriamoci su uno show la cui idea di base era carina ma che è andato trascinandosi sulle solite gag/situazioni trite e ritrite nelle ultime tre stagioni.

C'è stato un periodo in cui ho amato HIMYM.

Vabbè, amato. Mi ha fatto compagnia durante uno dei periodi più bui della mia esistenza (recuperai 7 stagioni in una settimana o poco più) e -ammetto- ha saputo darmi molte lezioni di vita che custodirò per sempre.
La struttura "dolceamara" dello show mi è sempre piaciuta: ho riso alle battute di Barney (finché queste stesse non sono diventate la tomba del suo personaggio, ma questa è un'altra storia); ho sofferto con Marshall il giorno della morte di suo padre; mi si è spezzato il cuore quando Don ha mollato Robin gettandola nel suo post-rottura più duro... insomma, l'idea di uno show che mostrasse alti e bassi della vita a me piace. Perché le cose edulcolorate, "felici a tutti i costi" risultano false e per apprezzare qualcosa, per sentirla "mia", devo immedesimarmici almeno un po'.

Alla fine, è stato come se per tutto questo tempo avessi occupato un'ipotetica sesta sedia al McLaren's.

E non credo di essere l'unica a pensarlo, anzi, credo che fosse proprio uno degli intenti degli sceneggiatori quello di creare un legame forte col pubblico e far diventare anche noi tanti piccoli "bros".

Ed è proprio per questo motivo che io, come la maggior parte delle persone rimaste deluse da questo finale di stagione, mi sono incazzata a morte.
Voglio dire, non ci ho perso il sonno, ma ci sono rimasta molto molto male.
Anzi, più che male, incredula.
E' come se le ultime due stagioni fossero state scritte dagli sceneggiatori de Gli Occhi del Cuore.
Non voglio fare la parte di quella che ha studiato teatro/regia e annessi e connessi, ma penso che anche un orango avrebbe potuto fare meglio.

Tralasciamo il -giustissimo- discorso già affrontato da mille altri prima di me sulla non crescita dei personaggi, sul loro tornare a fare sempre i loro stessi errori, sulle involuzioni ecc ecc. Tralasciamo le repentine trasformazioni di Barney (playboy accanito - playboy che ogni tanto ci ripensa e forse è la volta buona che si innamora ma poi ci ricasca - fidanzato iperinnamorato - patetico quarantenne che ricorre nuovamente alla gag del libro, ormai vista e stravista, per rimorchiare ragazze random) che trovano la loro cloaca maxima nella patetica redenzione finale alla vista di sua figlia, avuta da una povera sfigata qualsiasi della quale non ci viene detto il nome.

Dicevo, tralasciamo tutto questo.

La domanda che mi pongo da giorni è: perché tirare la cosa tanto per le lunghe con una stagione intera di filler quando avrebbero potuto renderla EPICA trattando tutte quelle cose che hanno buttato lì e risolto nel giro di tre minuti durante la puntata finale?
Probabilmente -e dico PROBABILMENTE- sarebbe stato più facile per il pubblico accettare e metabolizzare (o anche solo provare qualsiasi cosa che non fossero rabbia e istinti omicidi) il perpetrarsi dell'ossessione di Ted per Robin, il divorzio Barney-Robin, l'ascesa del giudice Marshall e l'anno in Italia, la nascita del terzo Eriksen (maschio? femmina? mboh!) o la controversa morte di Tracy, la madre che abbiamo anelato per 9 anni e che non abbiamo avuto il tempo di conoscere e apprezzare.
Anzi, in quelle poche scene in cui si è vista, mi è immediatamente salita sullo stomaco.
Carina, sì. Affine a Ted in modi talmente palesi ed esagerati da risultare irreali, sì (e volendo ci sta pure, essendo in linea con la "filosofia" dello show secondo la quale esiste l'anima gemella nel vero senso della parola). Circondata da una fastidiosissima aura di bontà e buonismo che la rendono una specie di figura salvifica, un Re Mida che trasforma in oro tutto quel che tocca risolvendo i drammi esistenziali dei vari personaggi a colpi di sguardi e sorrisi a trentadue denti. Obiettivamente, un personaggio così, era insopportabile.
Risultava anche poco credibile il fatto che Ted risolvesse la sua ossessione (e non uso casualmente questa parola) per Robin nel giro di pochi fotogrammi. La cosa puzzava di forzato e falso. Però è finzione, è televisione, volendo può starci. Ed è proprio nel momento in cui lo spettatore pensa "oh, finalmente si è levato dalla testa quella stramaledettissima Robin" (a proposito, la scena in cui lui la lascia volare via come uno di quei palloncini gonfiati a elio nelle feste di paese era risparmiabilissima), che gli autori ti piazzano la ricaduta di Ted.
Finisce il racconto.
Mamma è morta.
Non si sa come, non si sa perché, si sa approssimativamente quando (e casualmente è un numero di anni tale da non rendere "disgustoso" il fatto che Ted voglia rifarsi una vita).
Una delle cose che maggiormente mi ha lasciata interdetta è stato il tanto criticato discorso dei figli di Ted "hey dad, go bang our aunt. We're totally cool with that".

Pochissime persone hanno difeso a spada tratta questo episodio, dicendo che la cosa aveva senso perché secondo loro tra Ted e Robin non avrebbe mai potuto funzionare perché Robin voleva una carriera iperganzissima che le permettesse di girare il mondo (cosa che ottiene alla fine) mentre Ted voleva dei figli che Robin -inizialmente- non voleva e poi non poteva avere.
Che poi, ragionandoci, è "how I met your mother", non "how I met the love of my life".
Ma allora perché menarla tanto sul sentimentale, sul "ci siamo aspettati tanto, ci siamo sfiorati senza mai incontrarci per anni e ora che siamo insieme tutto sembra avere un senso blahblah" quando poi a conti fatti la povera Tracy altro non è che un'incubatrice che serve a Ted per realizzare il duplice sogno di avere una famiglia e di continuare a sbatacchiarsi Robin che a 50 e passa anni -taglio di capelli improponibile a parte- resta un gran pezzo di figa?

Tanto valeva chiamare la serie:
How I met a random and midly pretty girl who had a working uterus unlike the woman I've always wanted to bang the shit out of









3 commenti:

  1. Santissime parole.
    Io ho sofferto soprattutto per Barney: la sua crescita fantastica nelle ultime stagioni viene TOTALMENTE ANNULLATA e ridicolizzata. Ormai ero affezionato a HIMYM, ma il finale è stato proprio una roba raffazzonata che non ho mai capito.

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    1. già! Per me HIMYM finisce tipo alla 5a stagione :D

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    2. Ma in verità anche tutta l'evoluzione del rapporto Barney/Robin fino alla 8a è molto interessante: la sorpresa sul tetto, la scena di "weekend at barneys" in cui Barney dice "io mentirò sempre, tranne quando dico che ti amo" (o qualcosa del genere).
      Però appunto, dopo un po' Barney/Robin diventano molto più interessanti di Ted/Mamma, semplicemente perché Ted diventa veramente rompicazzo

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